Panel discussion – special event

La nanomedicina è sempre più protagonista di processi di portata decisiva, che coinvolgono, più in generale, il rapporto tra l’uomo e le nuove tecnologie. L’utilizzo, in particolare, di software avanzati, in grado di apprendere e di agire in maniera sempre più autonoma, apre una serie di problemi che investono sia la riflessione scientifica che quella filosofica.

L’intelligenza artificiale ha stimolato da tempo un confronto proficuo fra studiosi di ambiti differenti. Tra le questioni più dibattute ci sono le difficoltà connesse con l’attuazione del diritto alla “spiegazione” di cui nel GDPR, i limiti del concetto tradizionale di “responsabilità” applicato agli algoritmi di machine learning, l’opacità della “governamentalità” algoritmica e le difficoltà, per il singolo individuo, di accedere ai dati che lo riguardano, contrattandone l’uso e tutelando la propria autonomia e la propria identità. Si tratta di questioni di grande attualità, che incrociano alcuni temi di interesse specifico per la nanomedicina. Pensiamo, infatti, a come questi problemi siano implicati nella relazione uomo-macchina, nell’uso delle tecnologie abilitanti, nel progresso della scienza, nonché nella tutela dell’identità della persona di fronte allo sviluppo tecnologico. 

L’obiettivo di questo seminario è di favorire il confronto fra scienza e filosofia, interrogandosi su alcune delle principali sfide che attendono la nanomedicina entro il nuovo orizzonte digitale.

L’evento è ad accesso libero e si svolgerà presso la Sala Convegni della Sede Centrale del CNR, piazzale Aldo Moro 7, Roma. In alternativa sarà possibile seguirlo collegandosi al link seguente: https://meet.goto.com/685980141


The human-machine relation and AI challenges for nanomedicine in the digital age

Nanomedicine plays an increasingly central role in relevant processes that mainly involve the relation between humans and new technologies. Notably, the use of advanced software, capable of learning and acting in an ever more autonomous way, raises a series of issues that are matter of concern for both science and philosophy.

Artificial intelligence has ignited a fruitful dialogue among scholars from different fields. The recognition and implementation of the right to “explanation” based on the GDPR is one of the issues of most concern, along with the limits of the traditional concept of “responsibility” when applied to machine learning algorithms, or the opacity of the so-called “algorithmic governmentality”. Equally troublesome is for individuals to have access, manage and protect their personal data, on the basis of which human autonomy and identity are today mostly build. These are highly topical issues, which also affect relevant aspect of nanomedicine. Think, for instance, of how these issues are deeply entrenched with the human-machine relation, the deployment of enabling technologies, and the progress of science. On the top of that, the construction and protection of our own identity are challenged by current technological surge.

Against this backdrop, the seminar intends to encourage dialogue between science and philosophy, discussing some of the main challenges that nanomedicine faces in the new digital era.


Maria Chiara Carrozza è Presidente del CNR dal 12 Aprile 2021 , prima donna a ricoprire questo ruolo. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stata Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel governo Letta. Ha svolto ricerca nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica. Laureata in Fisica presso l’Università di Pisa, ha successivamente ottenuto un PhD in Ingegneria presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E’ Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale in aspettativa dal 12 Aprile 2021 e Scientific Coordinator of the NeuroRobotics Area at The BioRobotics Institute, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa, Italy. E’ stata Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna dal 2007 al 2013.

Massimo Durante è professore associato di Filosofia del diritto e Informatica giuridica presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, dove coordina l’unità di ricerca di Torino del Dottorato internazionale “Law, Science and Technology”. Faculty Fellow del Centro Nexa su Internet & Società, presso il Politecnico di Torino, è Direttore del Master in Digital Innovation & Legal Compliance dell’Università degli Studi di Torino. Autore di monografie e saggi in italiano, inglese e francese, le sue ricerche più recenti concernono il rapporto tra diritto e nuove tecnologie, l’etica dell’informazione, la governance del digitale, l’intelligenza artificiale, la privacy e la protezione dei dati personali. Il suo ultimo libro, Potere computazionale. L’impatto delle ICT su diritto, società, sapere, è stato tradotto nel 2021 in inglese per Routledge.

Giacomo Pisani è ricercatore in Euricse (European Research Institute on Cooperative and Social Eterprises), Trento. Laureato in Filosofia presso l’Università di Bari, ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritti e istituzioni presso l’Università di Torino. Ha svolto attività di ricerca, in qualità di assegnista e borsista di ricerca, presso l’Università di Torino, l’Iisf (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici), l’Airi (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale). Si occupa di welfare e diritti sociali, beni comuni e trasformazioni del lavoro. È autore della monografia “Welfare e trasformazioni del lavoro” (Ediesse, 2019), nonché di numerosi saggi su riviste nazionali e internazionali.